
Linkwelove era una piattaforma pubblicitaria innovativa che consentiva di pubblicizzare servizi e prodotti in modo innovativo modificando radicalmente il vecchio modo di fare advertising con banner e popup.
I vantaggi per le ONLUS che usavano linkwelove
Anche le associazioni senza scopo di lucro (qui puoi vedere che cosa sono) potevano giovarsi di una piattaforma come Link we love in quanto riuscivano ad attirare l’attenzione dei lettori con contenuti del tutto indistinguibili dai contenuti normali del sito. Facendo un esempio concreto si pensi di leggere un articolo sui problemi dell’abbandono scolastico e di trovare contenuti aggiuntivi e pertinenti che rimandino a una associazione senza scopo di lucro che si occupa di questi temi. Il lettore non verrà brutalmente colpito da banner che finiscono ormai più per allontanare che interessare e come risultato linkwelove riusciva a fidelizzare un numero crescente di visitatori aumentando anche i tempi medi di permanenza nel sito. Internet del resto è in continua evoluzione e anche le pubblicità cambiano con lui ma devono sapersi adeguare per riuscire a superare la concorrenza. Le associazioni senza scopo di lucro hanno ovviamente la necessità di farsi conoscere da un numero crescente di persone e una piattaforma come link we love rispondeva esattamente a questa esigenza consentendo di coinvolgere e fidelizzare nuovi potenziali benefattori. Ogni associazione senza scopo di lucro che opera su internet deve lavorare per acquisire nuovi donatori, aumentare il coinvolgimento dei visitatori e mantenere la relazione con i donatori anche nelle fasi successive. Per riuscirci bisogna presidiare i canali offerti dal web e linkwelove metteva a disposizione uno strumento unico rappresentato all’algoritmo loveRank che riusciva a mostrare per ogni sito solo i contenuti più pertinenti.
Link we love era un modo innovativo per farsi conoscere
Oggi link we love purtroppo non esiste più ma ci sono altre piattaforme a disposizione delle onlus che vogliono farsi conoscere. Questi metodi innovativi di fare pubblicità permettono alle onlus anche di monitorare il comportamento dei benefattori e di gestirne il comportamento mediante attività mirate. Le onlus su internet hanno anche necessità di targettizzare le varie campagne e le comunicazioni sulla base delle donazioni fatte. Questo significa che sulla base delle offerte fatte si potrà regolamentare la comunicazione su ogni persona, magari personalizzandola sulla base dei soldi spesi e così via. Linkwelove ad esempio poteva essere utilizzata da qualsiasi onlus avesse uno spazio internet di qualità. Anche integrare il codice di link we love era estremamente semplice anche per gli utenti meno tecnologici. Nel caso delle onlus poi una piattaforma come linkwelove era ancora più efficace in quanto l’obiettivo non è quello di proporre prodotti o servizi quanto quello di far conoscere al pubblico una serie di attività così da aumentare il numero di persone interessate e disposte a contribuire. Del resto sono già moltissime le realtà che continuano a utilizzare i soliti banner e popup, ignorando che nel mondo di oggi tutto si modifica e che per ottenere risultati anche le pubblicità devo sapersi aggiornare e adeguare. Ormai moltissimi utenti riescono facilmente a individuare i contenuti pubblicitari e li evitano sistematicamente vanificando gli investimenti in pubblicità. Insomma, Link we love ha tracciato una strada che oggi può essere percorsa con successo anche dalle associazioni senza scopo di lucro.
I canali di marketing alternativi a quello di Link we love
Ora che Link we love è scomparso dal mercato, esistono due possibili alternative:
- affidarsi ai concorrenti, come Google Adsense e Payclick, tutti validissimi;
- rivedere la strategia di marketing.
Un aspetto spesso sottovalutato è che i canali utilizzabili per monetizzare con i contenuti sono più d’uno: ci sono i social network, c’è l’email marketing, c’è, ovviamente, la SEA, la pubblicità sui motori di ricerca. Collocabili a più livelli del funnel di marketing, questi strumenti sono utili per fidelizzare i clienti e mantenerli nel tempo. Invitate i vostri utenti a iscriversi alla newsletter, inviate dei contenuti esclusivi in anteprima via email, regalate un ebook o l’estratto di un libro (i cosiddetti lead magnet): anche se la vostra è una ONLUS, potrete aumentare le visite di ritorno e migliorare la relazione con i vostri visitatori. Chissà che un numero maggiore di loro non sposi la vostra causa…